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14 novembre 2014 9:49 — 0 Commenti

Beltrami: “E’ possibile esportare il 50% del Parmigiano Reggiano. Bene la missione della Nazionale”

Beltrami Umberto (Large)
REGGIO EMILIA, PARMA, MODENA, BOLOGNA, MANTOVA (12 novembre 2014) – Il formaggio a pasta dura più venduto e degustato al mondo, dal 2011: “i caseifici ora in Inghilterra con la Nazionale del Parmigiano Reggiano hanno un compito straordinariamente importante di promozione del made in Italy”. Così, Umberto Beltrami, presidente del consorzio “Bibbiano La Culla” commenta la più grande missione italiana, quella dei 21 caseifici della Nazionale del Parmigiano Reggiano, al World Cheese Awards, edizione 2014, presso il BBC Good Food Show di Londra, 14 al 16 novembre. Oltre 3000 i formaggi attesi al concorso che, nella fiera annessa, richiamerà 40.000 visitatori dal mondo. 200 gli esperti che valuteranno i campioni iscritti (sono ben 44 quelli di Parmigiano Reggiano), nominando, oltre ai premi di categoria, il Campione del Mondo 2014.

Ci sarà uno stand di promozione e vendita per il Parmigiano Reggiano. Sono iniziative che hanno senso?

“I dati del Crpa (Centro ricerche produzioni animali) – afferma Beltrami – indicano una prevalenza del 76% del Parmigiano Reggiano sul 23% del Grana Padano. Questo grazie alla ditta reggiana Nuova Castelli, leader indiscussa nell’export del Re dei formaggi (23%)”.

Cosa aspetta agli agricoltori italiani sul mercato inglese?

“Le prospettive di sviluppo per il formadio in terra inglese sono molto positive. Ben ha fatto Gabriele Arlotti a coordinare il gruppo della Nazionale. Dopo un 2013 stazionario per effetto dell’etichettatura a semaforo sugli alimenti, i primi sette mesi del 2014 hanno registrato un decisivo +10% di incremento delle vendite sull’anno precedente (fonte Istat). Questo dato lascia ben sperare anche perchè Londra è sempre più un laboratorio di tendenza per l’agroalimentare alto e di qualità, si pensi ad esempio a Gastro Pub”.

E per il futuro?

“Il futuro per il Parmigiano Reggiano all’estero è positivo – prosegue – se si tiene conto dell’attuale crisi del prezzo all’ingrosso causa l’eccesso di produzione e la stagnazione interna. L’incremento delle vendite nei primi sette mesi del 2014, sul 2013, è stato del +7% nel mondo: + 9% in Europa, +9% in Asia, +0,6% nel Nord America. Il Re dei formaggi resta leader (se ne vende di più rispetto all’antagonista Grana Padano) in Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Canada. Si dice che molto presto anche la Germania diventerà uno dei maggiori consumatori di formaggi a pasta dura”.

“Grazie alle strategie e politiche dell’attuale dirigenza del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano – precisa –, l’export è passato dal 10% del 2005 (300.000 forme) al 33% del 2013 (ben 1.100.000 forme). Inoltre, dal 2008 al 2013, l’incremento è stato del 50%. Nello stesso periodo le esportazioni dell’antagonista Grana Padano sono passate dal 25% del 2015 al 28% del 2013 e a cura per il 97% di Padanisti”.

“Il nuovo obbiettivo del Consorzio – afferma Beltrami – è quello del 50% di forme esportate: ben 1.600.000 entro il 2018. Il merito però è anche dei tre grossisti esportatori prevalentemente di Parmigiano Reggiano: 1° un reggiano col 23%, 2° un modenese col 9%, 3° un parmense col 6%”.

“Nel 2013, il 75% delle forme di Parmigiano-Reggiano è stato esportato da otto grossisti di cui 5 padanisti per il 55% (in forte calo rispetto all’80% del 2005) e da 3 grossisti di Parmigiano-Reggiano per il 35% (rispetto al 15% del 2005)”. Conclude Umberto Beltrami.

Oltre che al concorso del World Cheese Awards 2014, presenteranno il proprio prodotto per la prima volta, all’interno del BBC Good Food Show di Londra i caseifici della Nazionale del Parmigiano Reggiano: 5 caseifici di Parma e provincia (Cooperativa Casearia Agrinascente, Caseificio Sociale Coduro, Latteria Sociale Costa di Bazzano, Società Agricola Giansanti, Caseificio Sociale di Urzano), 3 di Modena e provincia (Caseificio Dismano, Caseificio Sociale Nuovo Malandrone, Punto Latte), 2 di Bologna e provincia (Caseificio Sociale Fior di Latte, Caseificio Sociale di Querciola), 11 di Reggio Emilia e provincia (Caseificio Sociale Allegro, Caseificio Sociale Castellazzo, Caseificio Sociale Cavola, Caseificio Sociale del Parco, Fattoria Fiori di Fiori Pier Paolo, Latteria Sociale Migliara, Latteria Sociale Moderna, Latteria Sociale Nuova, Latteria Sociale San Giorgio, Latteria Sociale San Girolamo, Azienda Agricola Grana d’Oro).

Venerdì i lavori, attesissimi in queste ore, della giuria internazionale. Nei tre giorni della fiera la presentazione del prodotto negli stand del BBC Good Food Show.

 

 

 

 

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