Cultura, , Coordinamento donne Fnp Cisl Reggio Emilia
23 dicembre 2014 15:01 — 0 Commenti
Raddoppiato il numero di donne straniere dal 2005 ad oggi
SCANDIANO (Reggio Emilia, 23 dicembre 2014) – Ben 1169 donne straniere su un totale di 2074 persone. Di queste 901 le maggiorenni. In una decina di anni sono quasi raddoppiate le presenze: nel 2005 il numero si attestava intorno alle 607 unità. Questi i dati della regione Emilia Romagna inerenti alla città di Scandiano, emersi dall’incontro del Coordinamento Donne Fnp Cisl di Scandiano che ha coinvolto diverse donne straniere che vivono nel distretto ceramico.
“Lo scopo principe del sindacato e come coordinamento donne Fnp Cisl – dichiara Claudia Messori – è quello di fare intercultura. Questa iniziativa vuole creare un ponte, stabilire un dialogo per poter stare insieme bene e conoscere le difficoltà delle donne straniere che vengono in Italia. Donne che incontrano mille difficoltà ritrovandosi a vivere in una società con usi e costumi diversi da quella d’origine. Le donne sono da sempre più aperte all’ascolto, approfittiamo di questo fatto per dialogare di più, scambiarci le nostre idee, opinioni e difficoltà per sapere come relazionarci meglio.”
“Ringrazio la Cisl per questa iniziativa di cui condivido principi e valori – afferma Giulia Iotti Assessore comunale alle politiche sociali e pari opportunità – in particolare il Coordinamento Donne della Fnp-Cisl di Scandiano che promuove questo scambio culturale. Vedo con speranza la possibilità di creare una rete di associazioni e volontariato esterne all’ente comunale che si occupino di questa nuova tematica che sempre più si fa urgente sul nostro territorio. Già con l’Istituto Scolastico Gobetti di Scandiano abbiamo in funzione due progetti. Nel primo stiamo seguendo un gruppo di 15 ragazzi stranieri in un progetto di potenziamento scolastico con l’ausilio di alcuni volontari. Inoltre, con il supporto dell’associazione Non da sola di Reggio, intendiamo promuovere una cultura di parità all’interno della scuola. Mi auguro che tutto ciò possa portare ad una nuova esperienza interculturale di cui il nostro comune ha bisogno”.
Sul tema interviene anche Marino Favali appena riconfermato presidente Anolf, associazione oltre le frontiere dell’Emilia Romagna, che conferma l’importanza di promuovere iniziative interculturali sia a livello regionale che nella comunità locale: “Sono convinto – dichiara – che le varie culture possano convivere ed essere una fonte di ricchezza per il nostro paese”.
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