REGGIO EMILIA (26 giugno 2011) – La musica dei Ma Noi No, l’entusiasmo dei gruppi emergenti, la forza dei ragazzi del Ceis. Circa quattrocento persone sono intervenute alla “Serata contro le droghe e contro le mafie”, organizzata dal Ceis, andata in scena sabato 25 giugno in piazza della Vittoria a Reggio Emilia.

“C’è bisogno di tante case aperte e io sono fiducioso nelle energie dell’uomo, anche se alle volte ci si ritrova in di meno”, ha detto don Giuseppe Dossetti presidente del Ceis.

“Sul tema della lotta alle droghe non basta non avere un figlio tossicodipendente per essere genitori coinvolti, ma tutti devono essere parte attiva e sensibili contro questo tema. L’indifferenza sporca e uccide” ha detto Nadia Riccò, rappresentante dei genitori “Un Sasso nello Stagno”.

Droghe e criminalità: un legame stretto. E grazie a un appello raccolto su Facebook c’è la singolare esperienza di un gruppo di quindici ragazzi reggiani che ha deciso di fare sentire la propria voce sul tema della legalità: “Un giro d’affari di milioni di euro che avviene sotto i nostri occhi e contro il quale è giunto il momento di spendersi” ha affermato il giovane studente Pietro Montorsi, rappresentante di “Giovani a Reggio Emilia contro le mafie”. “Il Ceis con questi ragazzi sul palco questa sera ci mette la faccia” ha ricordato Laura, operatrice, a nome di tutti coloro i quali da 30 anni si stanno spendendo in questa battaglia che, nel 2010, ha visto rivolgersi al Sert 3200 persone con un sensibile incremento del sesso femminile.

Per Paolo Montanari, cantante dei Ma Noi No e fondatore della radio libera per talenti emergenti Live is Life la musica “è la dipendenza più sana che un giovane può avere”. “Perché una Reggio migliore è sicuramente possibile” ha concluso il giornalista Gabriele Arlotti.

Ora di questi temi si parla anche attraverso un sito internet www.drogaonline.it, il cui staff è composto dal personale del “Centro di solidarietà di Reggio Emilia” in collaborazione con “Progetti educativi” e l’Associazione “Amici del Ceis”, rappresentata da Marcello Stecco che ha spiegato in quale modo ci si può attivare contro l’emergenza droghe.

Poi il palco è stato tutto per loro: i ragazzi del Ceis che, con i Ma Noi No, hanno intonato la canzone “Sulle Ali della Realtà”, scritta da loro e musicata dalla band emiliano lombarda fondata da Cristian Rotondella. Il tutto in una notte magica al cospetto del municipale e degli sprizzi colorati della nuova fontana capace di incantare così il pubblico sino allo scoccare della mezzanotte quando, per le vie di Reggio, è risuonato l’eco dell’intramontabile “Io Vagabondo”.